La situazione attuale fotografa un crollo nella domanda di mutui per l'acquisto di immobili da parte delle famiglie e nei prestiti al consumo. L'inchiesta della Banca centrale europea si riferisce all'evoluzione nell'ultimo trimestre del 2007 e suggerisce una previsione per il primo trimestre 2008.
Alcune frasi significative tratte dall'articolo di rainews24 evidenziano il perdurare dello stato di criticità:
- "Questo forte irrigidimento riflette il deterioramento delle condizioni dei mercati finanziari"
- "la tendenza appare destinata a proseguire"
- "In generale le banche rilevano che le recenti turbolenze dei mercati finanziari hanno dato vita a condizioni piu' difficili per l'accesso al finanziamento al dettaglio negli ultimi tre mesi e che continueranno a pesare sui finanziamenti nei prossimi tre mesi".
Considerzioni e previsioni sull'Euribir
La situazione di fondo si conferma non positiva e questo nonostante il recente calo dei tassi Euribor (qui il grafico di gennaio). L'Euribor si può considerare un buon termometro dello stato di salute dell'economia e perciò sembra strano un calo in un momento così difficile. Probabilmente i recenti valori sono la conseguenza delle ultime iniezioni di liquidità (vedi link precedente) che avevano proprio lo scopo di tenere sotto controllo i tassi di interesse. Visti i valori di intervento della Banca Centrale (4 - 4,2 euro) e i valori ai quali è sceso l'Euribor (ieri 4,24 il tasso a un mese e 4,39 il tasso a tre mesi) sembra piuttosto improbabile una discesa sotto ai valori attuali. Questo anche in considerazione del fatto che gli interventi sono stati, come entità e come modalità, del tutto straordinari e forse anche difficilmente ripetibili.
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