martedì 6 gennaio 2009

I vantaggi del tasso Bce sul tasso Euribor

Premessa: dal 1° gennaio 2009 le banche che offrono mutui ipotecari per l'acquisto dell'abitazione principale, devono assicurare ai clienti la possibilità di stipularli a tasso variabile indicizzato al tasso sulle operazioni di rifinanziamento principale della Banca centrale europea (Bce).

Vantaggi del tasso Bce:

  • è più stabile del tasso Euribor. Quest'ultimo è molto più volatile, soggetto ad alti e bassi
  • è sempre più basso dell’Euribor
  • è più trasparente. Il tasso Bce è di più facile consultazione è non è soggetto alle rilevazioni che effettuano medie mensili/trimestrali o semestrali.
Vantaggi del tasso Euribor
  • Lo spread del mutuo legato al tasso Bce potrebbe risultare maggiore. Picciolini (Adiconsum) consiglia di “contrattare con la banca, che per legge può differenziare lo spread in base alla tipologia di cliente." e aggiunge "Io proverei a raggiungere uno tasso dell’1,25%”. Anche ilsole24ore scrive: "probabilmente sui mutui a tasso Bce gli spread saranno maggiori rispetto ai mutui denominati in Euribor"
Svantaggio "strategico" del tasso Euribor
Tende a far prendere decisioni di breve periodo, sottovalutando i più importanti andamenti di medio lungo periodo. Come esempio basterebbe pensare a quello che è successo nell'ultimo anno: probabilmente in troppi hanno abbandonato il tasso variabile (anche se per alcuni la scelta di cambiare, magari rinegoziando, è stata giusta, spesso necessaria) e non potranno beneficiare dei recenti cali dell'euribor. Ben l'83% dei contratti stipulati nel 2008 sono infatti stati fatti a tasso fisso e le sostituzioni varibile-fisso hanno riguardato oltre il 40% dei nuovi contratti.

Fonti:

1 commento:

Giacomo ha detto...

A questo indirizzo un confronto grafico aggiornato a Gennaio 2010 dello storico tasso BCE vs. EURIBOR:

http://acquistare-e-ristrutturare-casa.it/2010/02/20/confronto-bce-e-euribor/