mercoledì 26 dicembre 2007

Le previsioni Euribor per il 2008

La crescita dell'Euribor (che alla fine del 2007 oscilla attorno al 4,9 per cento) è stata recentemente un grosso problema per molte famiglie italiane. Roberto Anedda, citato da Panorama, riporta segnali non tranquilizzanti:

  • gli esperti più pessimisti sostengono che il peggio deve ancora arrivare. I più ottimisti pensano che nel 2008 vi saranno ancora tensioni e fibrillazioni ma senza significativi spostamenti dell’Euribor. Tutti però, a causa dell’inflazione che in Europa ha superato il 3 per cento, mettono in conto un possibile rialzo dei tassi d’interesse dell’euro.

Secondo il responsabile del centro studi dell'Abi Gianfranco Torriero (vedi l'articolo del Corriere) la situazione dovrebbe invece migliorare a partire da febbraio:

  • a partire da febbraio, cioè dopo che saranno chiusi i bilanci delle banche, i tassi interbancari dovrebbero tornare «su livelli più vicini alla situazione normale», e quindi dovrebbero scendere anche i tassi bancari, cioè quelli applicati dagli istituti di credito sui mutui.

Leggendo tra le righe, quest'ultima previsione sembra però più una speranza che una certezza. Conferma, tra l'altro, che fino a febbraio in pochi si aspettano cali del tasso Euribor.

venerdì 21 dicembre 2007

Euribor alle stelle? Un fondo copre il mancato rimborso delle rate

A causa del rialzo del tasso euribor, la finanziaria 2008 (in fase di approvazione) prevede un fondo di 10 milioni di euro per il 2008 e altri 10 milioni per il 2009 che si accolla le spese del mancato rimborso delle rate dei soggetti che dimostrano di essere in difficoltà con il pagamento. Questi, una volta palesata la condizione di difficoltà (che non dovrebbe essere difficile da quantificare visto che le banche hanno in mano l'istruttoria e conoscono la loro situazione), possono chiedere la sospensione del pagamento per un periodo che non può eccedere i 18 mesi, fino a un massimo di due volte.

Per approfondimenti c'è questo articolo di Vito Lops su ilSole24ore

mercoledì 19 dicembre 2007

Tutte le novità sulla casa per il 2008 - Finanziaria

Per chi sono le novità della finanziaria 2008 sulla casa:

  • per i proprietari di casa che installano impianti a fonte energetica rinnovabile
  • per gli studenti universitari fuori sede che pagano l'affitto
  • per i proprietari di un immobile, compresi quelli che, separati o divorziati, non fruiscono della casa coniugale.

Le nuove norme, che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2008, prevedono, per esempio

  • un ulteriore sconto Ici, a partire dal 2008, per l'abitazione principale.
  • sale da 3.615,20 euro a 4mila euro, l'importo massimo su cui applicare la detrazione del 19% per gli interessi passivi pagati sul mutuo per l'acquisto dell'abitazione principale.
  • ci sarà la possibilità di sospendere il pagamento delle rate del mutuo per non più di due volte e per un periodo massimo non superiore a 18 mesi.
  • uno sconto Irpef sugli affitti in favore di inquilini a basso reddito
  • ulteriori agevolazioni per i giovani tra i 20 e i 30 anni che vanno a vivere senza mamma e papà

in dettaglio sul sole24ore

lunedì 17 dicembre 2007

Come rinegoziare

Nei primi nove mesi 42 mila operazioni, e il fenomeno accelera

La base del malessere

  • La rata del mutuo si fa sempre più salata.
  • Per le 430 mila famiglie italiane, che secondo l'ultimo rapporto del Censis sono in difficoltà con il pagamento della rata, l'Euribor diventa un incubo
  • Di fronte allo spettro del caro-tassi molte famiglie scelgono la via della rinegoziazione e dunque cercano di modificare le clausole del mutuo già acceso per ottenere dalla banca condizioni migliori

Cosa fare? Tasso variabile o tasso fisso, spread, durata del prestito

  • Per esempio, è possibile passare dal tasso variabile al tasso fisso
  • Diminuire lo spread (in pratica la percentuale di guadagno della banca)
  • Oppure allungare la durata del prestito per spalmare su più anni la rata e dunque renderla più leggera.

Cosa fanno le banche

  • Intesa Sanpaolo ha contattato via mail 80 mila mutuatari potenzialmente a rischio per proporre loro la rinegoziazione del contratto.
  • Unicredit ha contattato 15 mila clienti in difficoltà con la rata da pagare alla fine di ogni mese
  • Monte dei Paschi di Siena ha avviato una politica di rinegoziazione del mutuo a costo zero.
  • Ing Direct ha lanciato già nel 2006 un prodotto ad hoc molto semplice, a buon mercato e senza costi aggiuntivi per chi vuole cambiare. Il mutuo arancio di sostituzione ha registrato 50 mila richieste e nel 2007 ha erogato circa 360 sostituzioni al mese per arrivare al picco di novembre quando è stata raggiunta quota mille
  • Ma anche gli istituti di credito più piccoli stanno proponendo soluzioni più convenienti.

Perché conviene rinegoziare?

  • La forte richiesta delle rinegoziazioni è trainata anche dai costi più contenuti rispetto a quelli che pesano sulla sostituzione e sulla portabilità del mutuo (detta anche surrogazione)vale a dire le altre due strade che può imboccare chi vuole allentare il cappio del mutuo.
  • La rinegoziazione costa meno perché per modificare le condizioni in genere non è necessario rivolgersi a un notaio

Quando sostituire il mutuo vecchio con uno nuovo?

  • Per rompere i ponti con il vecchio istituto di credito che aveva erogato il prestito per la casa. «Da giugno di quest'anno le richieste di sostituzione sono balzate al 35% del totale», spiega Roberto Anedda, direttore marketing di MutuiOnline. «Fino a un anno e mezzo fa si fermavano al 5%, mentre due anni fa erano soltanto un misero 2%».
  • Per la mancanza di chiarezza sulla surrogazione del mutuo, la procedura con cui il mutuatario contrae con un'altra banca un nuovo mutuo e utilizza il finanziamento per chiudere il vecchio mutuo. Molti perciò scelgono la sostituzione.
  • Introdotta dal decreto Bersani da quasi un anno questa pratica è ancora difficoltosa: «Le famiglie indebitate per la casa hanno capito che potevano surrogare il proprio mutuo ma di fronte agli ostacoli di questa procedura hanno scelto soluzioni più semplici come la rinegoziazione e la sostituzione», spiega Anedda.

Aggiornamento del 22/02/2008: le banche rendono conveniente anche la portabilità

Aggiornamento del 27/03/2008: il trasferimento con trasloca mutuo Unicredit

Vedi anche l'articolo della Stampa: il mutuo te lo rinegozio io

Un tentativo di previsione per il prossimo futuro

In questo articolo del Sole 24 ORE: Crisi mutui, il peggio deve ancora arrivare, un tentativo di previsione per il futuro dell'economia, dei tassi e dei mutui. Di seguito i passaggi essenziali:

La crisi dei mutui americani
"Da quando è scoppiata la crisi dei mutui americani, i tassi d'interesse sono in tensione sul mercato interbancario. Le banche hanno chiuso il rubinetto del credito perché non si fidano della solvibilità delle loro controparti."

Il tasso Euribor
"Il tasso Euribor a tre mesi è calato per la prima volta in 23 sessioni, ma di appena un punto base, al 4,94% rispetto a un tasso di riferimento al 4,0%. Il nervosismo continua a dominare."

Previsione a medio-breve periodo
"Non credo che nel 2008 possiamo pensare di tornare a una differenza pre-crisi». Per gran parte dell'anno il problema principale rimarrà quello di dare la giusta valutazione alle attività finanziarie subprime."

Previsione strategica
"In questo senso, le turbolenze sui mercati rischiano di durare più a lungo di quanto si pensi, anche perché ad avere in portafoglio titoli scadenti non sono solo le banche, ma anche probabilmente società finanziarie e compagnie assicurative. Ormai molti osservatori si chiedono quale sarà l'impatto di questa crisi sull'economia reale."

I fattori negativi
"«Vi sono - conclude Miocco, che prima di guidare e-MID ha lavorato a Citibank e al Crédit Commercial de France - tre fattori negativi: l'inflazione elevata, l'aumento del prezzo delle materie prime e la crisi finanziaria. Lo scenario non è bello e non si può escludere una moderata recessione negli Stati Uniti con ripercussioni anche per l'Europa»."

giovedì 13 dicembre 2007

Con un agente immobiliare

MUTUI: DA OGGI E' POSSIBILE STIPULARLI DA UN AGENTE IMMOBILIARE



Mutui agevolati direttamente dal mediatore per l'acquisto di immobili. E' questa la nuova opportunita' che giunge dalla Fimaa, la Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari, che opera nel contesto della nuova Confcommercio Firenze. La novita' e' emersa nel corso di un incontro con il Presidente nazionale della Fimaa, Alberto Pizzirani.

La nuova struttura, attraverso la quale si potranno fare mutui direttamente dall'agente immobiliare, si chiama 'Mediofimaa', societa' costituita dalla stessa Fimaa insieme ad Unicredit Banca e dedicata alla promozione di servizi finanziari ed assicurativi. "Si tratta di uno strumento di finanziamento per l'acquisto di immobili - ha detto il Presidente della Fimaa Firenze, Arrigo Brandini - con il quale l'agente puo' far deliberare il mutuo bancario ancor prima che il cliente abbia definito l'immobile da acquistare".

grazie a tg.realesse.com

La crisi dei mutui

Eugenio Benetazzo a TNE illustra il suo punto di vista sui Mutui, sui tassi, sulla crisi. La situazione rappresentata e le previsioni non sono delle migliori, consigliato l'ascolto.
I video sono stati aggiunti su youtube il 01 novembre 2007.


La crisi dei mutui - Prima Parte


La crisi dei mutui - Seconda Parte

mercoledì 12 dicembre 2007

Sostituzione con il Mutuo Arancio

Mutuo Arancio Sostituzione permette di sostituire il mutuo attuale con Mutuo Arancio: si può modificare la durata e l'importo della rata, finanziare fino all'80% del valore dell'immobile a partire da 50.000 euro.

  • Tra i tassi più competitivi sul mercato, sia per variabile che per fisso
  • Perizia, istruttoria, assicurazione, incasso rata e gestione gratuiti
  • Scelta della durata più adatta, in base alla tipologia di mutuo:
    - Tasso Variabile: durata flessibile tra 10 e 40 anni
    - Tasso Fisso: 10, 15, 20, 25, 30 anni
    - Rata Costante: l'importo della rata rimane fisso, mentre varia la durata del mutuo ( Durate di 10, 15, 20, 15 e 30 anni)

Una Rata più Bassa - Soluzione Fineco, Banca del gruppo UniCredit

Una rata più bassa? Sostituzione del mutuo e liquidità
Rata più bassa: scelta della rata ideale con un tasso più conveniente. In più a disposizione anche liquidità aggiuntiva per ogni esigenza
Un mutuo per stare tranquillo: si può scegliere la sicurezza e la convenienza di una rata sempre certa a un tasso più conveniente.
-> sostituzione e liquidità Fineco

Acquisto casa
Convenienza e libertà: mutui con spread a partire da 0,70%, flessibilità di rimborsi liberi di capitale e la facoltà di passare dal tasso fisso al tasso variabile e viceversa.
Per avere la tranquillità di una rata su misura, per scegliere un mutuo con una rata adatta, per costruire una soluzione su misura che tenga conto della situazione patrimoniale.
-> acquisto casa Fineco

Tasso variabile: aumenti nella rata

Mutuo a tasso variabile: aumenti nella rata
Nuovo anno ancora più pesante per le famiglie che hanno un mutuo a tasso variabile: i 3,2 milioni di nuclei interessati potrebbero ritrovarsi a fare i conti con una maggiore spesa, sempre su base annua, tra i 500 ed i 550 euro. Come riporta Panorama, per le famiglie che hanno contratto un mutuo a tasso variabile poi “per precisa responsabilità delle banche, dal primo gennaio 2008 ci saranno aumenti di rate pari a 550 euro su base annua, nel caso di un mutuo trentennale di 100.000 euro e di ben 1.100 euro l’anno nel caso di un mutuo trentennale di 200.000 euro”, spiegano Adusbef e Federconsumatori. “Il Governo dovrebbe imporre come sta facendo il ministro del Tesoro Usa Paulson - auspicano le due associazioni - di trasformare i mutui a tasso variabile in mutui a tasso fisso, senza alcun onere per i consumatori