sabato 29 marzo 2008

La strategia della BCE per contenere gli aumenti dei tassi

Il problema fondamentale, molto sentito da chi ha un mutuo a tasso variabile, è l'Euribor e i suoi recenti aumenti. Per controllare questo fenomeno la BCE intende continuare a garantire la necessaria liquidità al mercato. Non punta, invece, sull'abbassamento dei tassi.

La strategia della BCE sui tassi: il presidente della Bce ha recentemente spiegato che per risolvere la crisi finanziaria non serve far scendere i tassi di interesse. In termini tecnici, si può assicurare il corretto funzionamento del mercato monetario (evitando che i tassi interbancari a breve schizzino in alto, con danno di chi ha un mutuo a tasso variabile) senza abbassare il tasso guida.

Per tenere sotto controllo l'Euribor la Bce ha invece fornito liquidità: d’accordo con la Federal Reserve ha di nuovo offerto dollari l’11 marzo alle controparti europee; in totale sono stati offerti circa 30 miliardi di dollari. La principale banca centrale d’Europa che non fa parte dell’Eurosistema, quella svizzera, si è comportata esattamente allo stesso modo. (fonte)

E così continuerà a fare:
L'intenzione della banca di Francoforte è di offrire nuova liquidità aggiuntiva al mercato con due operazioni a 3 mesi e due a 6 mesi per sostenere la stabilizzazione del mercato monetario per un ammontare complessivo di 150 miliardi di euro. (fonte)

Prospettive:
Le intenzioni della BCE sono perciò quelle di voler evitare ulteriori aumenti dell'Euribor o almeno evitare che superi troppo il valore attuale. Questo porterebbe a considerare il valore attuale del tasso attorno al valore massimo di breve periodo. C'è da considerare che la BCE ha già messo in atto gli interventi (liquidità aggiuntiva) per ottenere questo risultato. Nel caso le iniezioni non risultassero sufficienti c'è comunque da aspettarsi qualche altra azione correttiva da parte della banca centrale.

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