giovedì 4 dicembre 2008

4% o tasso contrattuale alla data di sottoscrizione - Ultime novità decreto anticrisi

Il 4% vale solo se non superato dal tasso contrattuale alla data di sottoscrizione
Oltre alle limitazioni già note (mutuo a tasso variabile - vale solamente per prime case - non di lusso) il decreto specifica che chi stipulò un mutuo a tasso variabile con un tasso contrattuale superiore al 4% "alla data di sottoscrizione del contratto" potra' ottenere solo di ritornare al tasso iniziale. (fonte agi)

Esempio: Se ad esempio all'inizio il tasso era 4,6%, la soglia, il tetto massimo applicabile non sarà del 4% ma dello stesso 4,6%.

Testo: "L'importo delle rate, a carico del mutuatario, dei mutui a tasso non fisso da corrispondere nel corso del 2009 e' calcolato con riferimento al maggiore tra il 4% senza spread, spese varie o altro tipo di maggiorazione e il tasso contrattuale alla data di sottoscrizione del contratto. Tale criterio di calcolo non si applica nel caso in cui le condizioni contrattuali determinano una rata di importo inferiore"

Quanto si risparmierà? Secondo questa stima riportata sul ilsole24ore, in media il 10%.

1 commento:

Anonimo ha detto...

[...] Il 4% vale solo se non superato dal tasso contrattuale alla data di sottoscrizione [...]