domenica 13 gennaio 2008

Tassi interbancari - Euribor a 3 mesi - gennaio 2008

Una buona notizia per l'Euribor
Le iniezioni di liquidità straordinaria che la Banca centrale europea (Bce) ha effettuato a metà dicembre (348,6 miliardi di euro) hanno allentato le tensioni di fine anno e raffreddato i tassi interbancari:

  • L'Euribor a un mese è sceso al 4,20% (aveva raggiunto quota 4,95% il 12 dicembre)
  • L'Euribor a 3 mesi è attorno al 4,60%
Inversione di tendenza sui tassi ma la cautela resta d'obbligo
il livello ben più elevato dell'Euribor a 3 mesi, in calo rispetto ai massimi di dicembre ma sempre attorno al 4,60%, non lascia spazio a illusioni. All'orizzonte resta infatti la minaccia della diffusione dei bilanci annuali delle banche: se questi dovessero riservare sorprese negative sul fronte svalutazioni c'è il rischio di una nuova ondata di sfiducia in un sistema già indebolito dalla crisi subprime. E a esserne influenzati, proprio come lo scorso agosto e in autunno, sarebbero prima di tutto quegli Euribor che in definitiva rappresentano i tassi ai quali le banche sono disposte a prestarsi denaro l'una con l'altra e ai quali guardano tutti gli italiani che hanno contratto un mutuo a tasso variabile.

Aggiornamento 23/01/2008: l'euribor a 3 mesi scende ancora:
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